Bisogna introdurre il tempo effettivo?
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Bisogna introdurre il tempo effettivo?


Si parla tanto degli aspetti positivi, ma esistono anche gli aspetti negativi?


In questo articolo parlerò anche grazie alle mie esperienze sia sul tempo effettivo e sia sui tempi "normali".

Anni fa giocavo in una under-21 di Calcio a 5 che partecipava al campionato nazionale e, in quella competizione, c'era i tempo effettivo. Due tempi da 20 minuti con un arbitro che stava "in campo" e un arbitro sul tavolo a tenere il tempo, annottare i falli, i cartellini e quant'altro.

Quando ho iniziato a giocare in Serie C, campionato regionale, nessun tempo effettivo con 30 minuti per tempo. A livello fisico e atletico le due questioni sono molto diverse, ovviamente, e parliamo comunque di uno sport come il Calcio a 5 che prevede tutt'altra preparazione atletica rispetto al Calcio a 11.

Quindi, anche nel Calcio a 11 i preparatori atletici dovrebbero modificare tante questioni. Ma non è questo il punto focale della questione. Ho deciso, quindi, di analizzare per bene gli aspetti negativi del tempo effettivo nel Calcio a 11.

"Tempo effettivo" significa anche che ci deve essere una persona che controlla il cronometro. Una "persona" significa "un arbitro in più". Ma "un arbitro in più" cosa significherebbe? Ovviamente costi superiori, costi che potrebbero sembrare futili se parliamo di Serie A o Champions League. La stessa cosa la si può dire per le categorie "inferiori"? O volete pensare solo alla Serie A? La LND ha reso pubbliche il numero di squadre nel 2019: 64.372 squadre dilettantistiche e giovanili. Immaginate, quindi, che tutte queste squadre non solo dovranno contare sugli assistenti arbitrali (in alcune categorie) ma dovranno contare pure su un altro arbitro.


Sempre nel 2019 sono state contate 1841 squadre in Terza Categoria, 2321 squadre in Seconda Categoria e 1624 squadre in Prima Categoria. Immaginate dare due arbitri a tutte queste squadre.

A queste squadre vanno aggiunte anche quelle dei settori giovanili tra le varie Primavera, le varie Juniores, Allievi e Giovanissimi (escludo, ovviamente, la scuola calcio).


A questo aggiungerei anche le questioni organizzative per le società stesse. Il cronometro va reso pubblico, no? E quindi immaginate tutte queste società che dovrebbero attrezzarsi per comprare non solo i tabelloni grandi, ma anche tutta la strumentazione per rendere efficace il tutto. "Eh ma nel Calcio a 5 e nel Basket viene fatto", sì, ma parliamo anche di campi decisamente più piccoli e, nella maggior parte dei casi, pure in palazzetti, quindi in spazi al chiuso.


Da annullare anche la questione "deve fare tutto l'arbitro principale". Dire una cosa simile significa non sapere niente dell'arbitraggio.

Bene, dopo aver appurato il fatto che nel calcio dilettantistico il tempo effettivo sia, ora come ora, praticamente impossibile, andiamo direttamente alla questione più popolare: "il calcio che conta".


Come ho scritto prima è decisamente facile inserire un arbitro in più, in Serie A, per premere un semplice pulsante. Del calcio dilettantistico ce ne freghiamo. "Insomma, anche il Var non c'è lì.". Il Var, però, non è un qualcosa di così imponente a livello regolamentare. Non stiamo parlando di una regola che fa sembrare il Calcio uno sport diverso. Il massimo che vediamo è assistenti arbitrali che non alzano subito la bandierina. Come possiamo pensare che il tempo effettivo non possa rendere il Calcio diverso tra le varie categorie?


E cosa succede ai settori giovanili? Giocano tutti quegli anni con il tempo regolamentare per poi ritrovarsi in una nuova realtà con il tempo effettivo? E no, questa volta non possiamo parlare di Basket e Calcio a 5. Lì ci sono i cambi infiniti: entri ed esci, esci ed entri.

Sarà lo stesso anche per la Champions League, per l'Europa League e per la Conference League, mettiamo un arbitro in più, tanto si gioca ad alti livelli. Non so perché ma ho subito pensato a "Serbia - Portogallo", qualificazione ai MONDIALI. Cristiano Ronaldo segna un gol nei minuti finali ma nessuno degli ufficiali di gara vede che il pallone ha superato la linea. La Goal-Line Technology non c'è e il gol non viene assegnato. Ripeto: qualificazione ai MONDIALI. Immaginate quante squadre che parteciperanno alla Conference League o che partecipano all'Europa League possano avere problemi. Non tanto per questioni organizzative come montare un tabellone, quanto per un semplice fatto: anche nel loro campionato ci deve essere il tempo effettivo. Se no che si fa, in campionato si gioca 90 minuti e nelle competizioni europee con il tempo effettivo?

E lontano dall'Europa? Si potrebbe fare veramente questa rivoluzione? Tutte le Nazioni del mondo riuscirebbero a sostenere tutto ciò?


Insomma, per un semplice bottone da premere ci sarebbe da rivoluzionare talmente tante cose che, ad ora, non potremmo risolvere. E non metto in mezzo il benaltrismo del "ci sono altri problemi prima".

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