Cos'è il controllo dis-orientato?
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  • Immagine del redattoreMondo Calcistico

Cos'è il controllo dis-orientato?


Si parla sempre e tanto di "controllo orientato".

Un calciatore riceve la palla e la sistema in modo tale da poter correre o passarla a qualcuno.


Oggi io vorrei parlarvi di un qualcosa che è quasi sconosciuto: il controllo dis-orientato.

Esatto, "dis-orientato".


Il massimo esponente, in Serie A, di questo gesto tecnico è Andrea Consigli, il portiere del Sassuolo.

Il controllo dis-orientato è praticamente il controllo utilizzato nel Futsal, un controllo fatto con la pianta del piede (o con "la suola"). Nel Futsal è un controllo quasi obbligatorio perché, essendo uno sport con un campo "piccolo", avere il pallone incollato ai piedi è molto importante. Anche il terreno (parquet) aiuta notevolmente la realizzazione del gesto tecnico.


Nel calcio, principalmente, sono i sud-americani ad utilizzare il controllo con la suola, proprio a causa del fatto che fin da giovani praticano molto spesso il Futsal. In Italia questo gesto tecnico lo vediamo fare anche da calciatore come Boga, Castrovilli e Ribery per fare qualche nome.


Andiamo, quindi, a vedere più nel concreto a cosa serve questo controllo dis-orientato:

Consigli in questo momento controlla la palla con la pianta del piede (o con la suola). In questo modo Consigli non dà modo agli avversari (in questo caso il Napoli) di capire dove passerà la palla. Con un controllo orientato sul suo piede destro, ad esempio, per i calciatori del Napoli sarebbe facile pensare che Consigli voglia passare la palla ad Ayhan o a Chiriches. Orientando il pallone sul sinistro sarebbe facile pensare che Consigli voglia passare la palla a Ferrari. L'intera squadra avversaria, capendo dove il portiere può mandare la palla, si muove di conseguenza per il pressing. In questo caso Consigli non dà nessun riferimento su dove possa passare la palla e il Napoli non sa dove pressare.


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