Cristiano Ronaldo "prima punta", funzionerebbe?
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  • Immagine del redattoreMondo Calcistico

Cristiano Ronaldo "prima punta", funzionerebbe?


Sempre più spesso parliamo di chi vorrebbe Cristiano Ronaldo prima punta.


Per questo motivo ho deciso di prendere in considerazione la prima e unica volta in cui Ronaldo ha effettivamente fatto la prima punta con la maglia della Juventus. Lo fece al suo esordio con la Juventus, contro il Chievo Verona e in panchina c'era Massimiliano Allegri. L'ex allenatore della Juventus, però, cambiò tutto dopo poco più di un'ora.

La statistica interessante riguarda i passaggi effettuati tra Ronaldo e Dybala, lo leggerete dopo.


La formazione era questa:

Allegri decide di dare continuità al modulo dei due anni precedenti mettendo Dybala alle spalle di Ronaldo. Sulla carta Cristiano Ronaldo era una prima punta ma...

Di fatto Ronaldo non ha fatto la prima punta statica.

Come spesso succede, Ronaldo parte dalla fascia per poi accentrarsi. Essendo l'unica punta, però, ci deve essere qualcuno che riempie l'area di rigore. In questo caso abbiamo, per vie centrali, Dybala e Khedira. L'argentino, ovviamente, non cerca mai il contatto con il difensore avversario mentre Khedira ama trovare gli spazi giusti con i tempi giusti, anche lui, se può evita di rimanere statico.


Oppure quando Ronaldo lascia la propria posizione per vie centrali:

Anche qui ci vuole chi attacca la profondità e in questo caso lo fa Cuadrado con Dybala che si allarga tantissimo.


E questi sono alcuni dei motivi per il quale Allegri si è subito affidato a Mandzukic in attacco (togliendolo, quindi, dalla fascia).


Come è andata la partita della coppia Ronaldo-Dybala?

Parto subito con Dybala. Cosa ha bisogno Dybala per poter rendere? Generalmente a Dybala piace partire da dietro, dialogare con un calciatore posizionato in zone più offensive e andare a riprendersi la palla. In poche parole questo:

In questa azione Dybala parte da dietro, passa la palla a Costa e attacca subito lo spazio. Successivamente è Costa a rendere la palla:

E Dybala si preoccupa subito di tirare in porta. Queste combinazioni le abbiamo viste molto spesso quando Dybala giocava, ad esempio, con Higuain.


E bisogna mettere Cristiano Ronaldo a fare questo tipo di lavoro? Partiamo da un presupposto: come si fa a dire ad un calciatore che, mediamente, realizza più di 30 gol a stagione e che arriva a fare quei gol proprio grazie ai suoi movimenti?

Non stiamo parlando di un ragazzo di 20 anni che deve ancora capire cosa essere in futuro e che ha bisogno dei consigli dell'allenatore. Qui siamo di fronte ad uno dei calciatori più forti di sempre, è giusto davvero imporgli un radicale cambio di gioco?

Eppure Ronaldo ci ha anche provato, smentendo un po' chi dice che Ronaldo pensi solo ai suoi record. Anche perché vorrei chiarire una cosa: i suoi record li fa grazie ai risultati della squadra. Lui se ne frega di fare 2 gol negli ottavi di finale di Champions League se poi non arriva ai quarti di finale.

Come ad esempio con Cuadrado, in cui Ronaldo fa da sponda:

Cuadrado, in questa azione, fa più o meno quanto visto prima da Dybala con la differenza che a Cuadrado piace attaccare le cosiddette "praterie".


Ma Ronaldo si è comportato da "sponda" anche in situazioni in cui la squadra doveva rifiatare e lanciare dal basso:

Con palloni alti (qui Ronaldo cerca Dybala). O con palloni bassi:

Con Ronaldo che riesce a trovare Dybala.

É vero, è capitato che Ronaldo non favorisse l'1-2 con Dybala:

Come in questa azione in cui Ronaldo preferisce tirare in porta invece che servire Dybala.


Quello che più infastidisce Ronaldo non è solo il rimanere statico in attesa di palloni, ma anche il dover "fare a botte" con i difensori avversari:

Qui, ad esempio, Ronaldo fa da sponda per Dybala ma subisce fallo. Ronaldo non è un calciatore che ama farsi "picchiare". Non è un Belotti, un calciatore che vive per i falli subiti, ma è un calciatore che ama "attaccare" l'avversario di fronte e non di spalle. Ma soprattutto non è un Mandzukic, un Higuain, un Dzeko o comunque un calciatore che sa farsi valere fisicamente contro i difensori avversari e che gioca tanto per la squadra.

Chiedere a Ronaldo una partita che potrebbe interpretare bene Mandzukic, Higuain o Dzeko sarebbe sbagliato.


Lui, come in questa partita, ci ha provato. Ma non ci sono stati grandi benefici né per chi gli sta attorno e nemmeno per lui. E la questione si dovrebbe allargare ancor più per quando si va ad attaccare l'area di rigore. Ronaldo ama attaccare gli spazi o arrivare in corsa, un po' meno quando deve rimanere statico (anche se lo sa fare comunque). Bloccandolo al centro lo si spingerebbe a comportarsi in modo diverso anche in area di rigore.

Se andiamo a vedere i dati della coppia Dybala-Ronaldo assistiamo a questo:

Nel primo tempo:

- Dybala ha passato la palla a Ronaldo 5 volte, con 3 passaggi riusciti

- Ronaldo ha passato la palla a Dybala 4 volte (di cui una su rimessa laterale), tutti passaggi riusciti


I due hanno trovato 2 volte l'1-2 ed entrambe le volte è stato iniziato da Dybala, quindi con l'argentino che passa la palla a Ronaldo e il portoghese che gliela rende. In un altro caso Dybala ha provato l'1-2 ma Ronaldo non gliel'ha restituita.

Ronaldo non ha mai chiesto l'1-2 a Dybala.


Nel secondo tempo:

- Dybala ha passato la palla a Ronaldo 2 volte, 100% di successo. In un passaggio, però, Dybala non voleva passarla a lui ma Ronaldo è andato a prendersela.

- Ronaldo ha passato la palla a Dybala una sola volta.


Il dato del secondo tempo è un po' mascherato dal fatto che al 64° è entrato Mandzukic. I tre si sono disposti in questo modo:

Come? I due erano più lontani? Sì e no. "Sì" perché comunque tra loro due c'era Mandzukic. "No" perché a Ronaldo piace stare in quella posizione, idem a Dybala (dall'altra parte).

Il dato più impressionante è che una volta entrato in campo Mandzukic, ecco che Ronaldo ha iniziato a crossare. Per l'esattezza 4 volte trovando la testa di Mandzukic una volta.


In quella stagione Ronaldo ha segnato di meno ma ha fatto anche più assist. Sono 11 gli assist stagionali di Ronaldo contro i 7 sotto la gestione Sarri e contro i 4 sotto la gestione Pirlo (ad ora, 30/03/2021).


Nonostante Ronaldo, sotto la gestione Allegri, abbia segnato meno, è riuscito comunque a fare gol decisamente pesanti, come quelli in Champions League.


E ora do una mia considerazione personale e soggettiva. Quando ci ritroviamo davanti a calciatori così forti, dobbiamo semplicemente metterli nelle condizioni di fare bene. Di conseguenza bisogna evitare di ingabbiarli in schemi preconfezionati o imporgli di fare un passaggio in più e un tiro in meno. Ronaldo vive per il gol e magari quel tiro in più che fa è proprio quello decisivo che fa vincere le partite.

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