Eriksen e la sua evoluzione
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  • Immagine del redattoreMondo Calcistico

Eriksen e la sua evoluzione


Il vecchio Eriksen che incontra il nuovo Eriksen, l'evoluzione del danese.


Conte sta avendo più fiducia nei confronti di Eriksen e il posto da titolare contro Juventus e Lazio ne sono una dimostrazione. Certo, c'è da capire cosa succederà con il rientro di Vidal e un miglioramento fisico da parte di Sensi, ma Eriksen, a piccoli passi, sta conquistando Conte. Non nel ruolo di trequartista, sul quale Conte decise di puntare cambiando modulo, non nel ruolo di centrocampista centrale davanti alla difesa, ma nel ruolo di mezzala. Andiamo, quindi, a vedere come ha giocato Eriksen in quel ruolo.

Contro la Lazio, tante persone hanno pensato "Eriksen è la giusta scelta se davanti a lui c'è Milinkovic-Savic?". La cosa bella? Eriksen ha messo in seria difficoltà Milinkovic-Savic. Sull'aspetto fisico Conte ha provveduto mettendo Perisic in aiuto ad Eriksen:

Lancio lungo di Handanovic e Perisic che va in duello aereo con Milinkovic-Savic. Eriksen rimane dietro in attesa di una eventuale seconda palla, pronto a poter ricevere il pallone.

A inizio articolo ho scritto: "Il vecchio Eriksen che incontra il nuovo Eriksen", nelle prossime immagini vi spiegherò il perché. Partiamo dal "vecchio Eriksen". Nonostante il suo ruolo sia quello di "mezzala", Eriksen ha comunque agito spostandosi dalla sua posizione.

Qui lo vediamo fare praticamente il trequartista. Due questioni belle: la prima è che va alla ricerca della palla; la seconda è che, intelligentemente, va ad occupare la posizione lasciata libera da Lukaku.

Ma c'è anche il nuovo Eriksen, quello che Conte sta cercando di far evolvere.

Mentre Patric stringe su Lautaro Martinez, ecco che vediamo Eriksen inserirsi nello spazio tra Patric e Lazzari, prendendo il tempo su Milinkovic-Savic. Giocata molto cara ad Antonio Conte. Il gol di Barella, contro la Juventus in Serie A, è simile per inserimento.

Questo lo possiamo vedere anche in zone del campo meno offensive.

Sempre con i giusti tempi di inserimento (eludendo la marcatura di Milinkovic-Savic) ecco che vediamo Lukaku fare da sponda ancora per l'inserimento di Eriksen. Quel calciatore abituato a ricevere la palla sui piedi sta apprendendo nuove nozioni?


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