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Il Mercato che farei: Inter - Completo


Il mercato che farei se fossi Marotta. Innanzitutto se ti sei perso la prima parte relativa ai contratti e alle situazioni che potrebbero accadere clicca QUI.


Dopo aver letto le situazioni del contratto possiamo cercare di capire al meglio i parametri per poter fare il calciomercato dell'Inter.

Quelli che ho voluto considerare io sono questi che, ad ora (mentre sto scrivendo il pezzo siamo al 19/03/2021), sembrano più probabili:


1) Antonio Conte allenatore dell'Inter. O l'allenatore si dimette o è difficile cambiare allenatore per lasciare fuori Conte un anno con quell'ingaggio.


2) Essendo Conte l'allenatore bisogna cercare non solo calciatori congeniali al suo sistema e al suo modello di gioco, ma anche calciatori fatti e finiti. Difficilmente Antonio Conte lavora per far crescere i giovani.


3) Spendere poco nel mercato. Ad ora (19/03/2021) sembra che non ci siano tante finanze per poter spendere. Quindi è difficile prendere calciatori estremamente costosi, sia come cartellino e sia come ingaggio.

Insomma, la situazione non dovrebbe essere la normalità per un top team. Rinforzarsi ma spendendo poco. Sarà molto importante gestire la questione esuberi (su cui faccio riferimento nell'articolo sui contratti).


In quell'articolo parlavo del fatto che non avrei rinnovato a Kolarov, Young e Padelli. Quindi bisogna prendere un difensore laterale della difesa a 3, un difensore esterno e un portiere. Ma ci saranno altre 2 cessioni nella mia lista.


Il primo riguarda Vecino. Come ho scritto nell'articolo sui contratti, Vecino è in scadenza 2022 e o gli si rinnova il contratto (ma per più anni e non è il massimo considerando che deve fare 30 anni) o lo si vende ora. Per non fare minusvalenza bisogna cederlo sopra i circa 5 milioni. Per il secondo ne parlerò dopo.


Come primo acquisto avevo già scritto un articolo qualche mese fa sul portiere da acquistare. Per leggere l'intero articolo clicca QUI.

Insomma, il portiere da comprare è Gulacsi, portiere del Lipsia. In questo modo Handanovic sarebbe messo nelle condizioni di fare il secondo portiere.

Due questioni da valutare: 1) Il capitano dell'Inter accetterebbe la questione? É vero, nell'ultimo mese e mezzo Handanovic ha alzato il proprio rendimento, ma a luglio farà 37 anni. Il ruolo del portiere è molto importante.

2) Gulacsi potrebbe costare sui 15 milioni. Non una cifra esagerata. E in questo modo bisogna capire se l'Inter può spendere poco o pochissimo. In quel caso i nerazzurri dovrebbero tenere Handanovic un altro anno. Io, comunque, lo metto come prossimo acquisto. Non voglio pensare ad una campagna acquisti di soli parametri 0.


ACQUISTI: Gulacsi CESSIONI: Vecino

SCADENZA DI CONTRATTO: Kolarov, Young, Padelli

Ora bisogna trovare un difensore che possa giocare nel ruolo di difensore laterale. Nella mia lista ho tenuto in considerazione due calciatori. Il primo sarebbe a parametro 0, un difensore avuto da Conte in passato: Martin Caceres. A dispetto di chi dice che è sempre rotto, ad ora (19/03/2021), quest'anno ha saltato solo una partita per problemi alla schiena. Lo scorso anno, invece, è stato fuori per 10 giorni a causa di un infortunio al bicipite femorale. Questi due infortuni sono stati le uniche assenze nell'ultimo anno e mezzo di Caceres. E anche nella stagione 2018-2019 Caceres ha avuto un solo infortunio, un po' più lungo (quasi un mese), ma comunque questioni ben lontane dal "è sempre rotto". Caceres può giocare sia a destra che a sinistra e può, nel caso, anche giocare come difensore esterno.


L'altra alternativa, un po' più costosa, viene anch'essa dalla Fiorentina: Nikola Milenkovic. Il difensore della Fiorentina è in scadenza nel 2022. La Fiorentina, quindi, dovrebbe o rinnovargli il contratto o cederlo questa estate per non perderlo a 0 nel 2022 o per non svenderlo nel calciomercato invernale 2022. Milenkovic sarebbe perfetto per la difesa a 3. Magari potrebbe lamentarsi per non essere un titolarissimo (a differenza di Caceres che potrebbe accettare la panchina), ma si porterebbe a casa comunque un buonissimo difensore.

ACQUISTO BONUS. Nella situazione "Contratti" ho parlato di Ranocchia e del suo contratto che scade quest'anno.

Ciò che ho scritto è: "Per Ranocchia il discorso è particolare. Nemmeno lui è un fenomeno, ma può essere un buon uomo spogliatoio. Inoltre non crea disordini in caso di panchina reiterata. Il suo stipendio è di 1,8 milioni. La scelta è: trovare un altro difensore (quindi spendere) o rinnovarlo a cifre contenute."


Un difensore che costi poco ma che, allo stesso tempo, valga? Quest'anno NKoulou si svincola. Certo, dovrebbe accettare la panchina per de Vrij, ma giocherebbe in una squadra che va a disputare le competizioni europee.


Qui vi do libera possibilità.


ACQUISTI: Gulacsi, (Nkoulou) CESSIONI: Vecino, Radu

SCADENZA DI CONTRATTO: Kolarov, Young, Padelli, (Ranocchia)

Dalla nostra rosa abbiamo perso anche Ashley Young. Quindi dobbiamo trovare un difensore esterno. Anche qui do più possibilità. Più precisamente 2 ed entrambi i calciatori sono in scadenza di contratto nel 2022: - Emerson Palmieri

- Gosens


Nonostante i due siano in scadenza 2022 il costo del loro cartellino è diverso. Emerson Palmieri per il Chelsea non è un titolarissimo, mentre l'Atalanta se non riuscirà a rinnovare il contratto a Gosens cercherà di guadagnarci il più possibile. Potenzialmente Emerson potrebbe costare sui 10-15 milioni mentre Gosens potrebbe costare sui 35 milioni. La differenza non riguarda il valore dei calciatori, ma la loro situazione nel club.


Di Emerson si dice tanto che siano incline agli infortuni. Da quando è al Chelsea, però, ne ha avuto solo 2 saltando complessivamente 11 partite. L'ultimo infortunio risale a settembre 2019. Quindi luogo comune che va smentito.


Gosens potrebbe garantire fisicità, corsa e anche una questione tanto cara ad Antonio Conte: inserimenti in area di rigore. Dipendesse da me prenderei Gosens, ma bisogna vedere cosa dice la voce "budget". ACQUISTI: Gulacsi, (Nkoulou), Gosens/Emerson Palmieri CESSIONI: Vecino, Radu

SCADENZA DI CONTRATTO: Kolarov, Young, Padelli, (Ranocchia)

Questione centrocampo. In tanti vorrebbero vendere Vidal. Fosse per me lo farei anche io. Ma bisogna guardare in faccia la realtà. Il centrocampista cileno prende 6,5 milioni. Sarebbe disposto a cambiare squadra e, quindi, ad andare a prendere meno? Le trattative per comprare qualcuno a centrocampo sono, probabilmente, legate a lui.


Quindi farò come se lui dovesse far parte della squadra dell'anno prossimo.


A centrocampo ci sarebbero, quindi, Brozovic, Eriksen, Barella, Sensi, Gagliardini e Vidal. Anche per Sensi il discorso è particolare. Nell'estate 2020 l'Inter lo ha riscattato per 20 milioni. Cederlo sarebbe decisamente complicato.


Per Gagliardini valuterei offerte, ma non so se Conte voglia privarsi di un calciatore che può dare più opzioni sotto l'aspetto tattico e, soprattutto, che non si lamenta della panchina.

La seconda e ultima cessione riguarda l'attacco: Andrea Pinamonti. L'Inter lo ha comprato spendendo 8 milioni + 12 milioni di bonus. I bonus non vengono specificati. Qualora fossero legati a presenze e gol sarebbe un qualcosa di clamoroso. In questa stagione, infatti, ad ora (19/03/2021), Pinamonti ha giocato 59 minuti in 7 presenze.


Per una cosa simile penso che i rapporti si inclinerebbero totalmente visto che il Genoa lo aveva comprato per 19,5 milioni (per poi farselo ricomprare). Una questione che riguarda il "giochino" delle plusvalenze quindi. Ma tenere quasi fuori rosa un calciatore per non pagare i 12 milioni di bonus farebbe arrabbiare tantissimo il Genoa. Ma ripeto, non sappiamo come siano legati questi bonus. Per Pinamonti proporrei nuovamente un giochino di plusvalenze. L'obbiettivo sarebbe Belotti. L'attaccante del Torino è in scadenza 2022 e potrebbe cambiare aria (o area di rigore).

Con lui e Pinamonti ci si potrebbe accordare per aumentare il valore dei cartellino e riscuotere una plusvalenza per entrambe le società. Il Torino non avrebbe tanti problemi visto che Pinamonti è un 1999 e si avrebbe tutto il tempo per ammortizzare il costo del cartellino (e se Pinamonti dovesse esplodere nel Torino ancora meglio).

Nel frattempo l'Inter si prenderebbe una prima punta affidabile che, sicuramente, sogna di giocare in Europa.

Se si riuscisse a fare questo bene, altrimenti l'Inter dovrebbe inesorabilmente mandare in prestito Pinamonti per cercare di farlo rivalutare. Per l'attacco posso fare altri due nomi.

Il primo riguarda Dzeko, molto vicino nel mercato di gennaio. Giocatore che ha la sua età, è vero, classe 1986, ma il valore è fuori dubbio. L'attuale attaccante della Roma è in scadenza 2022 ma il costo del cartellino non è assolutamente un problema.

Dzeko potrebbe giocare in coppia con chiunque, anche con Lukaku.


Il secondo nome riguarda Giroud, in scadenza 2021. Magari un po' più complicato nel collocarlo assieme a Lukaku (a meno di voler segnare a tutti i costi nei minuti finali) ma pur sempre un calciatore affidabile. Su di lui la questione ingaggio è favorevole. Grazie al decreto crescita, infatti, si potrebbe risparmiare sulle tasse. L'importante è che Giroud rimanga almeno due anni. ACQUISTI: Gulacsi, (Nkoulou), Gosens/Emerson Palmieri, Belotti/Giroud/Dzeko CESSIONI: Vecino, Pinamonti, Radu

SCADENZA DI CONTRATTO: Kolarov, Young, Padelli, (Ranocchia)


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