Il mercato che farei: Inter - Contratti
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Il mercato che farei: Inter - Contratti


Come gestire i contratti e gli esuberi?


Premessa: questa è la prima parte de "Il mercato che farei" sull'Inter. In questo articolo mi concentrerò nel fare chiarezza sui contratti e sui calciatori in esubero o da piazzare. La seconda parte arriverà a breve e parlerò di chi l'Inter dovrebbe comprare, pareri soggettivi e personali.


Parto subito con i calciatori in esubero e con i calciatore da piazzare da qualche parte. Attualmente i calciatori che possono dare una grande mano all'Inter (a livello economico e in campo) e che sono stati dati in prestito sono 9.

1) Dalbert. Attualmente il difensore esterno è in prestito con diritto di riscatto al Rennes. La formula consiste nel prestito a 2,5 milioni + diritto di riscatto fissato a 12,5 milioni. Da aggiungere, però, dovrà dare una cifra al Nizza legata alla percentuale della rivendita. La cifra si aggira, secondo transfermarkt, tra il 10 e il 20%. Quindi l'Inter dovrà dare tra l'1,5 milioni e i 3 milioni al Nizza. Qualora il Rennes dovesse riscattare Dalbert sarebbe ottimo per le finanze dell'Inter. Il problema è che Dalbert sta giocando pochissimo. Tante tribune, tante panchine, poche partite giocate, ancor meno da titolare. Allo stato attuale è più facile ragionare sul dove mandare Dalbert nella prossima stagione.


2) Lazaro. L'esterno è attualmente al Borussia M'Gladbach in prestito oneroso per 1,2 milioni. Le due squadre non si sono messe d'accordo su un eventuale riscatto ma niente lo esclude. Tralasciando due infortuni pesanti, Lazaro ha comunque trovato una buona continuità.

La cifra secondo cui l'Inter dovrebbe cederlo per non fare minusvalenza è di circa 11,2 milioni. Non una cifra esorbitante, ma nemmeno una cifra bassa. Qualora il Borussia dovesse essere interessato all'acquisto di Lazaro, i due club si potrebbero mettere d'accordo con un altro prestito ma, questa volta, con obbligo di riscatto in modo da permettere all'Inter di ammortizzare ancora il costo del cartellino e in modo da permettere al Borussia di pagarlo meno.


3) Gravillon. Meno conosciuto ma può portare qualche soldino nelle casse dell'Inter. Il difensore è attualmente in prestito con diritto di riscatto all'FC Lorient. Il riscatto, secondo transfermarkt, è fissato a 6 milioni. Il calciatore è praticamente un titolare inamovibile e ci sono buone possibilità di riscatto. 6 milioni che farebbero comodo, sia per la liquidità e sia per la plusvalenza (che dovrebbe aggirarsi sui 3 milioni circa). Contando che Gravillon non ha mai disputato un minuto in prima squadra, è comunque una buona operazione.

4) Salcedo. L'attaccante è in prestito con diritto di riscatto e controriscatto all'Hellas Verona. Le cifre non sono state rese note ed è difficile, quindi, parlare di ammortizzamenti e plusvalenze. Ciò che si sa è che l'Inter lo ha comprato dal Genoa nell'estate del 2019 per 8,6 milioni. Per fare non fare una minusvalenza il riscatto dell'Hellas Verona deve essere oltre i 5 milioni. Dovremmo aspettare questa estate per vedere quali siano le cifre e poter, quindi, anche calcolare la plusvalenza.


5) Joao Mario. Attualmente la situazione di Joao Mario è questa: prestito secco allo Sporting CP e contratto con l'Inter in scadenza nel 2022. Questa estate è l'ultima occasione per venderlo a meno che non gli si voglia rinnovare il contratto per trovare altre soluzioni. Una di queste soluzioni può essere quella di fare un ulteriore prestito ma con obbligo di riscatto. Allo Sporting CP, attualmente, Joao Mario sta giocando. La società potrebbe, quindi, essere interessata. Bisognerà vedere la questione dei costi.


6) Nainggolan. Discorso molto particolare per Nainggolan. Il centrocampista del belga è in prestito secco al Cagliari. A bilancio è stato pagato 38 milioni e il suo contratto scade nel 2022. Stesso discorso per Joao Mario: o lo si vende questa estate, o si rinnova il contratto, o lo si perde a 0 nel 2022. Per non fare una minusvalenza l'Inter dovrebbe venderlo ad una cifra superiore a circa 9 milioni. Considerato che Nainggolan è molto legato al Cagliari, il problema è ricevere quei soldi da una società come il Cagliari. I rossoblù, infatti, faticherebbero a tirare fuori circa 9 milioni per un calciatore che quest'anno farà 33 anni, per quanto forte e decisivo sarebbe per il Cagliari. Per Nainggolan c'è una seria possibilità di fare una minusvalenza. A meno che non si cerchi di fare il "giochino" con dei scambi di cartellino aumentando le valutazioni dei cartellini. In quel caso bisognerebbe cercare, quindi, un calciatore da comprare al Cagliari ipervalutando il suo cartellino.

Questione giovani. Ho voluto considerare 3 calciatori giovani su cui fare chiarezza. Come scriverò anche nel successivo articolo, legato al come costruire la prossima Inter, questi 3 giovani fatico a vederli nell'Inter il prossimo anno. La questione è facile. Tenendo conto che Conte sarà ancora il prossimo allenatore dell'Inter, non bisogna sottovalutare la questione che l'attuale allenatore dell'Inter vuole calciatori pronti. Faticherei a vederlo far crescere questi calciatori che sto per citare.


1) Agoume. Attualmente il centrocampista è in prestito secco allo Spezia. Il francese non è sicuramente da considerare un titolarissimo di Italiano. Agoume ha trovato spazio e continuità dopo l'indisponibilità di Ricci, giocando 6 partite di fila da titolare. Dopo quelle 6 partite, però, ecco arrivate 6 partite in cui Agoume ha giocato solo in una e per soli 4 minuti. Il francese ha dimostrato buone qualità ma non sta riuscendo ad imporsi nello Spezia. Dubito che Conte abbia intenzione di prenderlo per la prima squadra. Ci sarà, quindi, da considerare una nuova trattativa. Innanzitutto bisogna vedere se lo Spezia è interessato a prenderlo anche l'anno prossimo e, soprattutto, se lo Spezia si salva e rimane in Serie A.


2) Esposito. Il giovane attaccante dell'Inter, in questa stagione, ha giocato per due squadre. La prima è la Spal ma da gennaio l'Inter ha deciso di mandarlo al Venezia, sempre in prestito secco. La sua avventura in Serie B non è delle migliori se consideriamo i "bonus": solo 1 gol e 1 assist. Bocciarlo così presto è sbagliato. E quindi anche per lui bisognerà valutare la nuova squadra in cui mandarlo: ancora Venezia o un'altra squadra? Tra le altre cose il Venezia sta anche lottando per salire in Serie A.

3) Pirola. Altro giovane, altro prestito secco. Questa volta al Monza, in Serie B. Nelle prime 20 partite (da quando Pirola è arrivato al Monza), Pirola ha giocato solo in una partita e solo per 33 minuti. Contro Chievo Verona, Cittadella e Pordenone (le ultime 4 partite), però, Pirola ha giocato tutta la partita. Da monitorare, quindi, sia il suo minutaggio, sia la possibilità del Monza di salire in Serie A e, di conseguenza, la possibilità di rinnovare il prestito (mettendo, magari, un prestito con diritto di riscatto e controriscatto).


A tutti questi calciatori vanno aggiunti Politano e Candreva. L'Inter guadagnerà 21,5 milioni per i loro cartellini (su Politano ci sono 2 milioni di eventuali bonus da aggiungere). Ora veniamo alla parte legata ai calciatori della prima squadra. Una parte che ci indicherà bene quali cessioni e quali rinnovi effettuare.

Scadenza di contratto:

2021: D'Ambrosio, Kolarov, Young, Ranocchia, Padelli.


- D'Ambrosio. Reputo necessario il rinnovo. Non è un fenomeno ma è un jolly che può essere molto utile. Ovviamente il tutto a cifre contenute e senza andare troppo lontano con gli anni di contratto. Il tutto se, ovviamente, sta bene al calciatore. Attualmente D'Ambrosio guadagna 2 milioni. Cercherei di abbassarlo a 1,5. - Kolarov. Il difensore è in scadenza quest'anno ma c'è la possibilità di rinnovo per un altro anno. Il tutto è legato in base alle presenze del calciatore ma, allo stato attuale (12/03/2021), Kolarov ha giocato solo 11 partite. La questione è facile: Kolarov non ha dimostrato di essere adatto al contesto. Bisognerà capire qual è il limite di presenze per l'obbligo del rinnovo. Cercherei un altro difensore (visto che con Conte veniva schierato nei 3 di difesa). Ovviamente questo difensore, come vuole Conte, dovrà essere pronto. Farò qualche nome nel prossimo articolo.

- Young. Classe 1985, nella prossima stagione Young avrà 36 anni. Attualmente l'esterno guadagna 3 milioni. Eviterei il rinnovo.

- Ranocchia. Per Ranocchia il discorso è particolare. Nemmeno lui è un fenomeno, ma può essere un buon uomo spogliatoio. Inoltre non crea disordini in caso di panchina reiterata. Il suo stipendio è di 1,8 milioni. La scelta è: trovare un altro difensore (quindi spendere) o rinnovarlo a cifre contenute.

- Padelli. Per quello che io ho in testa, metterei Handanovic come secondo portiere. Quindi Padelli non farebbe parte della mia Inter del futuro.

Scadenza di contratto 2022:

Brozovic, Vecino, Perisic, Vidal, Handanovic, (Joao Mario).


- Brozovic. Rinnovare assolutamente, senza se e senza ma. Attualmente il centrocampista guadagna 3,5 milioni. Probabile una sua richiesta di aumento anche perché, a 29 anni da fare a novembre, si tratterebbe del suo ultimo contratto ad alte cifre. Le soluzioni potrebbero essere quelle di dargli tanto per 4 anni o di dargli meno ma per 5 anni (in modo da spalmare).

- Vecino. Il centrocampista uruguayano sarebbe stato molto utile per Conte, ma il ginocchio ha "deciso" di non farlo scendere in campo per tanto tempo. Ad agosto Vecino farà 30 anni. L'Inter dovrebbe venderlo ad una cifra superiore a circa 5 milioni per non fare minusvalenza. Per Vecino molto dipenderà da una serie di fattori: la sua condizione fisica, l'interesse delle altre squadre, la disponibilità economica dell'Inter. Per quest'ultima bisognerà capire quanto potrà spendere l'Inter e, in caso di pochi soldi, si potrebbe pensare di tenerlo come vice-Barella.

- Perisic. L'esterno croato guadagna 5 milioni. Proporre un rinnovo a cifre inferiori è utopia, a meno che non sia un contratto con tanti anni. Perisic potrebbe volere tutti i soldi fino alla fine del contratto e valutare altre proposte da altre squadre. Il costo del cartellino è ammortizzato in buona parte, difficile una minusvalenza. La situazione resta, quindi, delicata.

- Vidal. Sì, il contratto scade nel 2022 ma c'è l'opzione per un altro anno. Vidal, però, prende 6,5 milioni. Il cileno è arrivato gratuitamente dal Barcellona ma ci sarà da dare al club blaugrana un milione in caso di scudetto. Una eventuale cessione non dovrebbe essere un problema per il cartellino ma potrebbe esserlo per l'ingaggio. In quanti vorrebbero un calciatore del 1987 che non sta brillando con quell'ingaggio? Liberarsi dell'ingaggio di Vidal, qualora Conte non lo voglia tenere, sarebbe una manna.

- Handanovic. Su Handanovic, come ho scritto prima, ho "deciso" di tenerlo come secondo portiere nella prossima stagione. Andrei a parlare di un eventuale rinnovo direttamente a fine stagione 2021-2022.

Scadenza di contratto 2023:

Lautaro Martinez, de Vrij, Skriniar, Bastoni, Gagliardini, Sanchez, (Agoume).


Per Lautaro Martinez e Bastoni è necessario un rinnovo in tempi brevi. Attualmente l'argentino prende 2,5 milioni, mentre l'italiano ne prende 1,5. Per allontanare altre squadre e blindare i loro cartellini, sarebbe importante rinnovare i loro contratti. Anche a costo di dare tanto. I due sono troppo importanti per questa Inter ed essere costretti a venderli imporrebbe al club il doverli sostituire. Lautaro Martinez ha la clausola rescissoria, ma di questi tempi sarebbe particolare vedere un club che spende 111 milioni. La crescita di Bastoni, invece, fa gola a tanti. Per de Vrij, Skriniar e Gagliardini si può parlare più in avanti.

Stessa cosa per Sanchez che fino al 2023 prenderà 7 milioni l'anno.

A breve la seconda parte!

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