Il Mercato che Farei: Lazio - Portiere
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  • Immagine del redattoreMondo Calcistico

Il Mercato che Farei: Lazio - Portiere


Ho deciso di trovare un portiere per la Lazio di Maurizio Sarri.


Viste le scadenze di contratto dei due portieri che stanno giocando per la Lazio, Reina e Strakosha, ho deciso di fare un po' di chiarezza sulla situazione dei portieri. A inizio stagione Sarri considerò Reina il portiere titolare. Strakosha poté giocare tutte le partite dell'Europa League nonostante un errore grave contro il Galatasaray nella sua prima partita.

Il 5 dicembre 2021 la svolta: Reina in panchina. Il portiere albanese partì titolare nelle successive partite riuscendo ad avere anche un buonissimo rendimento. Le differenze tra i due portieri sono ovvie in più questioni. La parte legata all'età è senza dubbio quella più evidente: Strakosha ha 26 anni, Reina ne ha 39. I due hanno senza dubbio un modo di giocare diverso anche dettato dal fisico visto che il portiere albanese è anche più alto del portiere spagnolo. Il loro modo di giocare è, però, simile in alcune sfaccettature come la media dei km percorsi (alla 21° giornata): Reina 4,739 km a partita, Strakosha 4,788. Il portiere spagnolo è senza dubbio più predisposto all'uscita per proteggere la profondità quando la difesa è alta ma avendo comunque 39 anni si deve comunque gestire.


I due mostrano un'enorme differenza nella costruzione dell'azione. Se Reina diventa l'accentratore dei palloni quando si costruisce dal basso (molto importante per questa Lazio), Strakosha non può dire lo stesso.

In questa azione, ad esempio, vediamo la Lazio che ritorna indietro verso Strakosha.

Il portiere non accenna minimamente al controllo o alla visione del gioco. La sua prima intenzione è quella di lanciare lungo il pallone. Possiamo anche notare come Cataldi cerchi di bloccarlo ma niente: il portiere albanese lancerà lungo. Reina avrebbe sicuramente almeno controllato il pallone potendo aiutare l'intera squadra a disporsi per bene per iniziare la manovra offensiva.


Alla 21° partita di campionato, la Lazio ha subito 39 gol, quasi 2 gol ogni partita. Delle squadre che si trovano davanti ad essa, nessuno ha subito più gol e la squadra che più si avvicina è la Roma con 28 gol subiti. 11 gol di differenza, tantissimi.

La Lazio è al 16° posto per parate effettuate eppure i gol sono comunque tanti.


Qui, ovviamente, non bisogna dare dei demeriti solo ed esclusivamente ai portieri ma all'intera squadra e alla fase difensiva.

Ho deciso di prendere questi canoni per scegliere il prossimo portiere della Lazio:

- Relativamente giovane (dai 24 ai 28 anni) - Bravo nel palleggio corto e lungo - Bravo nella protezione della profondità

- Abituato a ricevere molti tiri avversari - Ingaggio basso Ho voluto parlare di un portiere che potrebbe essere difficile da prendere (dopo spiego i motivi) ma che penso possa fare particolarmente bene con Sarri.


Il suo nome è Guglielmo Vicario.


Classe 1996, l'Empoli lo ha preso in prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni dal Cagliari.

Ecco, questo potrebbe essere il problema per la Lazio. Dieci milioni potrebbero essere investiti senza problemi da parte dell'Empoli, ancor più con la salvezza. Ma rivenderlo subito significa anche cercare una plusvalenza significativa, questione che non si ottiene nell'immediato se non con cifre elevate. In caso di mancato riscatto ci sarebbe da parlare, ovviamente, con il Cagliari.


Proprio con l'Empoli, una squadra allenata da Andreazzoli, il portiere ha potuto mettere in risalto le proprie abilità palla al piede.

In questa azione, ad esempio, Vicario costruisce da dietro:

Il portiere attira l'avversario e lo porta su di sé. Successivamente non si preoccupa di effettuare un passaggio con il suo piede debole (il sinistro) ad "incrociare". Tanta tecnica, buona visione di gioco ma soprattutto tanto coraggio nel fare determinate scelte. Questione che andrebbe molto bene a Maurizio Sarri.


Prima ho parlato di come la Lazio subisca molti gol nonostante il rapporto con i tiri subiti.


Alla 24° giornata, Vicario è il portiere che ha effettuato più parate in tutta la Serie A: 92. Al secondo posto Belec (Salernitana) con 82.

Il portiere dell'Empoli, quindi, è un calciatore decisamente abituato al dover subire tanti tiri in porta. E questo si rapporta nei gol subiti visto che solo la Salernitana ne ha subito di più (53 contro i 47 dell'Empoli).


Secondo alcune fonti, l'ingaggio annuale di Vicario sarebbe di circa 0,6 milioni. Per fare un paragone con la Lazio, solo Akpa-Akpro, Raul Moro e Anderson guadagnano di meno (0,5 milioni). Strakosha ne dovrebbe prendere circa 1,2 mentre Reina si parla di 2 milioni.


Un investimento che a livello di ingaggio sarebbe decisamente sostenibile.

La questione principale, però, riguarda proprio questi due portieri. Entrambi sono in scadenza di contratto (2022) e bisognerà assolutamente capire quale possa essere la soluzione migliore sia a livello tecnico e sia a livello economico.


A livello tecnico si può assolutamente parlare di come Strakosha stia facendo dei notevoli miglioramenti rispetto all'inizio della stagione (ma anche rispetto allo scorso anno). Discorso, ovviamente, diverso per Reina che dalla sua avrebbe la leadership, il carisma e l'esperienza per il gruppo, sempre se accetta di non essere il titolare e di rimanere.


A livello economico dipende semplicemente dalle richieste dei due portieri (o magari solo uno). Reina prende già tanti soldi e bisognerà capire quanto possa abbassarsi lo stipendio in caso di permanenza.

Il discorso di Strakosha è diverso. Parliamo di un classe 1995, 27 anni a marzo che potrebbe volere un ingaggio alto, anche condizionato dal fatto di avere altre richieste. Ormai lo sappiamo, i parametri 0 attirano tanti club che possono evitare di pagare il cartellino in favore di un contratto più oneroso.

Anche qui la Lazio può imporsi relativamente.

Ed ecco, quindi, la mia scelta: Vicario.

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