Il percorso di Antonio Conte - Parte 2
top of page
  • Immagine del redattoreMondo Calcistico

Il percorso di Antonio Conte - Parte 2


Ed ecco la seconda parte dell'articolo (la prima la trovi qui: https://www.mondocalcistico.com/post/il-percorso-di-antonio-conte-parte-1).


Dopo aver parlato delle somiglianze, ecco le differenze che sono veramente notevoli. A dimostrazione del fatto che Conte si è comunque adattato per vari aspetti al materiale a disposizione. Ci sono dei dati interessanti.

1) Duelli aerei:

Le squadre di Antonio Conte (Juventus e Chelsea) hanno avuto una media dei duelli aerei molto bassa. Arrivato all'Inter, però, questa media è impennata. C'è chi pensa al fatto che ci sia Lukaku. Alla Juventus, però, Conte poteva contare comunque su calciatori come Llorente, Borriello o Matri, ma anche alla solidissima difesa formata da Barzagli, Bonucci e Chiellini (o anche Pogba, Lichtsteiner e Vidal). L'inter di Conte, quindi, è una squadra molto diversa sotto questo punto di vista.


2) Dribbling:

La Juventus di Antonio Conte aveva dei numeri relativi al dribbling sulla norma. Non era né tra i primi e né tra gli ultimi. Il suo Chelsea, invece, era nelle primissime posizioni, anche per via dei calciatori estrosi come Hazard, Pedro e Willian.

L'Inter di Conte, invece, ha una media dribbling bassissima, aiutata principalmente da Lautaro Martinez e Lukaku che sono gli unici con più "carta bianca".

3) Contrasti e falli

L'Inter di Conte, a differenza della sua Juventus e del suo Chelsea, tenta pochi contrasti ma ha una media falli superiore. In poche parole è molto facile che da un contrasto tentato arrivi anche un fallo.


4) Cartellini

L'Inter e il primo anno di Chelsea ha visto una questione particolare: tanti cartellini. Per il Chelsea il discorso può essere collegato anche ad un campionato diverso, ma per l'Inter il discorso si basa sul primo punto: il numero dei falli.

L'Inter di Conte è cambiata veramente tanto sotto questi aspetti. Più falli, più duelli aerei e meno dribbling, un po' come a voler dire che bisogna avere un tipo di gioco senza fronzoli.

bottom of page