top of page
  • Immagine del redattoreMondo Calcistico

L'ultimo gol di Pippo Inzaghi

Era il 13 maggio del 2012 e il Milan si preparava a dare il saluto a tanti campioni. Tra chi si ritirava e tra chi ha cercato di continuare a giocare ancora per un po', non può non spuntare fuori il nome di Pippo Inzaghi che decise di ritirarsi definitivamente dal calcio giocato.


"Milan - Novara" era la partita e Max Allegri decise di tenere fuori Inzaghi per fargli giocare gli ultimi minuti. E così fu. Inzaghi entrò al 67° sostituendo Antonio Cassano.

Da lì in poi la continua ricerca del gol, gol che, in quel campionato, non aveva ancora fatto. Ma Inzaghi voleva a tutti i costi segnare il suo ultimo gol, davanti alla sua gente.


Ci pensò Seedorf a dirgli "metti la palla in rete".

Lancio di Seedorf per Inzaghi che fa quello che sa fare bene: segnare. Da lì in poi lacrime che volano, Inzaghi emozionato, stadio in delirio, i compagni che vanno ad abbracciarlo, avversari e arbitro (Velotto) pronti a dargli almeno la mano nonostante il risultato fosse appena cambiato da 1-1 a 2-1 per il Milan all'82° minuto. E poi questo abbraccio che ha un valore pazzesco, un abbraccio che dice "ce ne stiamo andando così, con un gol e un assist".


LANCIO DI SEEDORF:

Seedorf lancia per Inzaghi che si muove con i tempi giusti e attacca la profondità eludendo le marcature dei due difensori.

Controllo di petto per Inzaghi che si sistema la palla per poter tirare subito.

E poi Inzaghi si ritrova a tu per tu con Fontana, il portiere del Novara, che viene battuto. 2-1 per il Milan e vittoria portata a casa.

bottom of page