La spinta offensiva di Stojanovic
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  • Immagine del redattoreMondo Calcistico

La spinta offensiva di Stojanovic


Petar Stojanovic è uno dei difensori esterni più propositivi in fase offensiva della Serie A. In questo articolo cercherò di parlare dei suoi punti di forza proprio nella fase offensiva e nella fase di costruzione cercando, però, di porre anche l'attenzione su un problema nella fase difensiva che è sicuramente un fattore in cui il difensore dell'Empoli dovrà migliorare.


Parto subito con l'elogiare la bravura dei dirigenti dell'Empoli nel trovare un calciatore simile e a prenderlo a cifre modiche. Secondo transfermarkt, infatti, l'Empoli ha speso 300.000€ per il prestito e avrà l'obbligo di riscatto in caso di salvezza che è fissato a 1,2 milioni. Il totale dell'operazione sarà, quindi, di 1,5 milioni che, vedendo il valore del calciatore, potrà essere riscattato anche in caso di retrocessione in Serie B per cercare, eventualmente, una plusvalenza con un'altra squadra che potrebbe richiederlo.


Alla quarta giornata di Serie A, Stojanovic è il difensore esterno (di entrambe le fasce, destra e sinistra) che ha tentato più dribbling di media nei 90 minuti: 3,7. Ad ora Stojanovic ha realizzato 2,1 dribbling ogni 90 minuti sui 3,7. Proprio per evitare di parlare di un qualcosa di scontato, in questa analisi eviterò la componente legata ai dribbling per parlare in modo più approfondito del difensore esterno dell'Empoli.

  • SOVRAPPOSIZIONI

La componente più facile da osservare di Stojanovic riguarda proprio la sua bravura e la sua corsa per effettuare delle sovrapposizioni.

La sua corsa deve essere comunque coordinata in base al resto della squadra. Nell'1-4-3-1-2 di Andreazzoli, Stojanovic può contare su una fascia abbastanza libera per la sua corsa. Davanti a lui, generalmente, agisce Haas nel ruolo di mezzala destra e i due devono comunque trovare i giusti tempi per attaccare gli spazi. Quindi Stojanovic può comunque spingere tantissimo in attacco per ricevere tanti palloni. Il difensore esterno, però, riesce a dialogare anche con i due attaccanti (generalmente Mancuso e Cutrone) sia con i passaggi che con l'attacco negli spazi lasciati liberi.

  • ATTACCO DEGLI SPAZI IN AREA DI RIGORE

Proprio perché Stojanovic sa dialogare bene con gli attaccanti, in alcune situazioni possiamo vedere queste scene:

Palla a Cutrone che si allarga leggermente. Stojanovic, vedendo Haas largo e Cutrone che ha lasciato la sua posizione, corre verso lo spazio lasciato libero da Cutrone e difensore della Sampdoria. Il tutto riuscendo a liberarsi della marcatura di Damsgaard. E c'è il proseguo:

In questo caso Cutrone non riesce a passare la palla a Stojanovic e decide di allargarsi. Tuttavia Stojanovic attacca comunque l'area di rigore per occupare la posizione di Cutrone.

  • INTELLIGENZA TATTICA

Non si deve pensare, però, che Stojanovic sia un calciatore che corre sempre in avanti alla ricerca dello spazio o del pallone. Per dimostrarlo ho voluto prendere come esempio un'azione in cui il calciatore dell'Empoli dimostra corsa e intelligenza tattica:

Passaggio di prima intenzione di Stojanovic per Cutrone.

Cutrone controlla la palla e Stojanovic attacca, come descritto nell'azione precedente, lo spazio per vie centrali sfruttando proprio lo spazio lasciato libero da Cutrone e dal difensore che lo segue (Colley). Successivamente Stojanovic, invece di continuare la propria corsa in profondità, si ferma subito (ingannando Damsgaard che lo stava seguendo) per chiamare e ricevere il pallone da Cutrone.

Perché una mossa simile? Stojanovic, probabilmente, voleva garantire sostegno a Cutrone per poterlo aiutare a continuare il palleggio. Ma soprattutto Stojanovic aveva in mente questa giocata:

Una volta ricevuta la palla, il difensore dell'Empoli realizza un filtrante (tra i due difendenti della Sampdoria) sulla corsa di Mancuso. In questo caso si verifica un 1vs1 tra Mancuso e il difensore della Sampdoria (Yoshida). Stojanovic avrebbe potuto continuare la corsa ma, evidentemente, ha voluto aiutare Cutrone che non avrebbe potuto effettuare quel passaggio.

  • CORSA RAGIONATA

Come scritto prima, non si deve vedere in Stojanovic un calciatore che corre e basta senza una logica. In questo caso vediamo Ricci che inizia l'azione con Stojanovic che, anche a causa di Luperto fuori posizione, decide di stare più indietro senza affondare la corsa sulla fascia.

Successivamente, con Luperto che riprende la posizione, Stojanovic inizia a seguire l'azione accorgendosi, però, che Ricci sta effettuando un passaggio chiave per Haas.

In questo caso, quindi, Stojanovic ha fatto benissimo a non esasperare la corsa per farsi vedere. In caso di mancata linea di passaggio tra Ricci e Haas, allora Stojanovic avrebbe dovuto farsi vedere da Ricci per partire dalla fascia.

  • LA FASE DIFENSIVA

Sì, questo articolo parla prevalentemente di fase offensiva ma vorrei mettere anche un accenno sulla fase difensiva e su un errore effettuato da Stojanovic in uno dei due gol di Caputo. Transizione difensiva dell'Empoli con Stojanovic che cerca di mantenere la marcatura su Quagliarella che scatta in profondità.

L'errore di Stojanovic riguarda il fatto di essersi preoccupato di palla e avversario (Quagliarella) senza preoccuparsi del reparto.

In questo caso vediamo come Stojanovic non rispetti la linea difensiva permettendo a Caputo di partire in posizione regolare. Con Stojanovic che rispetta la linea difensiva avremmo visto Caputo in posizione di fuorigioco con il gol da annullare.


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