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Le Convocazioni che Farei - Italia (Marzo 2023)




Su vostro suggerimento, dopo la rubrica "Il Mercato che Farei" ho deciso di creare anche "Le Convocazioni che Farei" Lo sport preferito dagli italiani ("60 milioni di CT") che, però, ultimamente sta dando qualche fastidio e problema al vero CT: Roberto Mancini. Proprio perché è lo sport preferito da praticamente tutti vorrei chiarire che: - Queste NON sono previsioni sulle convocazioni - Potrai essere o non essere d'accordo Il Commissario Tecnico, infatti, da tempo sta denunciando alcuni problemi legati soprattutto al minutaggio che i calciatori italiani hanno in generale, ancor più nel nostro campionato.

Non sono mancate, infatti, alcune "provocazioni" come le chiamate di alcuni calciatori giovanissimi, che magari non hanno nemmeno mai esordito in campionato o di altri calciatori meno conosciuti.

Discorso molto ampio soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo in cui fatichiamo ad avere il bomber di riferimento.

Bene, in queste convocazioni ho deciso di seguire una traccia in cui chiamo le certezze, le sicurezze del gruppo ma anche qualche calciatore da valutare per il futuro che potrà far comodo nell'immediato grazie al loro stato di forma.


Ovviamente mentre faccio tutto ciò, non tengo in considerazione gli infortunati dell'ultimo minuto che andrebbero, ovviamente, rimpiazzati con altri calciatori. A fine articolo troverai qualche "aggiunta".


(I calciatori verranno trascritti in ordine alfabetico, NON di titolarità o di ruolo specifico).


PORTIERI


Se c'è un reparto in cui non abbiamo nessun problema è proprio questo. Anzi, penso che sia un vero peccato dover escludere alcuni portieri che meriterebbero assolutamente la chiamata.

GIANLUIGI DONNARUMMA


Spesso contestato, per Mancini risulta comunque non solo il primo portiere da chiamare ma anche il primo portiere da schierare. Parto col dire una cosa che potrà essere scomoda. Lui gioca in Francia, un campionato che in Italia non è visto tantissimo. Di conseguenza quando si parla di lui lo si fa solo quando c'è qualche notizia che possa acchiappare clic, like e interazioni. Di conseguenza quando c'è un suo errore, una sconfitta della squadra o un'uscita dalla Champions League. Il suo rendimento al Paris Saint-Germain, però, è comunque di alto livello e la convocazione è tutta sua.

ALEX MERET


Il portiere titolare della capolista della Serie A. Non che quest'unico fattore possa incidere al 100%, ma il suo rendimento risulta comunque elevato, soprattutto nelle situazioni in cui il Napoli può realmente subire gol. Il portiere è affidabile.

IVAN PROVEDEL


Meritevole di convocazione già dalla sua esperienza allo Spezia, con la Lazio si sta confermando ad alti livelli in più aspetti. Mi fa molto piacere il fatto che Sarri abbia deciso di puntare fortemente su di lui.

GUGLIELMO VICARIO


Poco da dire. Per il secondo anno consecutivo Vicario sta dimostrando di essere un grandissimo portiere. E ciò è assolutamente un fattore importante in fattore Nazionale. Come scritto in precedenza, tanti portieri validi e lui tra quelli citati prima è colui che ha meno esperienza internazionale. Ma il suo rendimento mette in disparte tutto ciò.

CHIARIMENTI Mi sarebbe piaciuto premiare portieri come Di Gregorio, Carnesecchi, Audero e Terracciano che stanno avendo un buon rendimento. Anche il spesso dimenticato Perin che, però, ha un "contro" clamoroso: non è un titolare della squadra.

Nella rosa, però, si possono chiamare solo 4 portieri.




DIFENSORI

In questo reparto cercherò di prendere il più possibile delle certezze e dei calciatori che già conoscono l'ambiente e il Ct. A loro, però, aggiungerò chi potrà diventarlo sempre di più nel futuro.

FRANCESCO ACERBI


Nell'Europeo era il "3° difensore", colui su cui fare affidamento qualora uno tra Bonucci e Chiellini non fosse stato al meglio. Il rendimento all'Inter sta confermando il merito nell'essere convocato in Nazionale e chissà, anche di giocare ancora.

Un calciatore che può aiutare anche i più giovani nell'entrare nell'ambiente azzurro.

Con lui si può pensare di giocare sia a 4 che a 3 in difesa. Con quest'ultimo lo si può mettere sia al centro e sia da difensore centrale esterno sinistro.

ALESSANDRO BASTONI


Ad ora l'unico difensore centrale giovane che riesce a trovare più continuità tra i top club italiani. Ha sicuramente ancora altri margini di miglioramento ed è impossibile non includerlo nelle convocazioni della Nazionale.

LEONARDO BONUCCI


È tornato con la Juventus e sta cercando di riprendere al meglio la propria forma fisica. Un difensore centrale destrorso, con esperienza, che sa fare il "difensore tattico" con le sue coperture e che può dare maggiori soluzioni nella costruzione del gioco. Se guardiamo gli altri difensori, l'Italia ha ancora bisogno di un difensore come lui. Penso che lui sia un difensore che vada "spremuto" fino a quando non si trovano definitivamente i giovani da lanciare. Uno è Bastoni, come citato prima. Ci sono altri difensori che hanno potenzialità ma non riescono ancora ad emergere al meglio. Tra i migliori, per me, ce n'è uno che vedremo dopo.

Sì, c'è un "edit", una modifica. Il capitano della Juventus ha riportato un infortunio e bisognerà chiarire l'entità e i tempi di recupero. Mentre stilavo le convocazioni, però, stava bene. Vedremo, quindi, se sarà un qualcosa da nulla o un qualcosa di più pesante.

In ogni caso a fine articolo troverai dei nomi che potrebbero rimpiazzare sia lui che altri eventuali calciatori.


GIOVANNI DI LORENZO


Non è un caso se è il capitano della capolista della Serie A. Un difensore laterale completo che può permettere di giocare a 3 in fase di costruzione, può permettere essere usato in ampiezza (largo sulla fascia), può permettere delle sovrapposizioni interne (verso il centro). Può permettere di tutto.

Ma soprattutto può permettersi di essere un titolare in partite fondamentali.



FEDERICO DIMARCO


Con lui si può giocare solo a 3 in difesa? Non è proprio così. Il suo stile di gioco può essere associabile a quello di Spinazzola (con le dovute diversità in termini di caratteristiche). Lui ha bisogno della fascia libera, lui ha bisogno di partire da dietro (con o senza palla), lui ha bisogno di crossare. Per la fase difensiva beh, parliamo comunque di un calciatore che ha anche giocato nei tre di difesa, sia con Juric che con Inzaghi. I compiti sono in parte diversi ma non è assolutamente un calciatore che non sa difendere.

ALESSIO ROMAGNOLI


Forse in pochi se ne stanno accorgendo ma il rendimento di Romagnoli nella Lazio di Sarri è di alto livello. Un difensore che sa entrare nei meccanismi della fase difensiva di Sarri grazie alle proprie caratteristiche: difendere la zona. Il difensore che può avvicinarsi di più rispetto agli altri ai compiti di Bonucci. Non a caso nel periodo milanista parlavo della difficoltà della coppia: entrambi non sono proprio i migliori nell'andare costantemente sull'uomo. Entrambi, a seconda del modo di giocare, avrebbero bisogno di uno che rompe la linea per salire. Loro sono bravi nel coprire.

GIORGIO SCALVINI

Classe 2003, giovane calciatore che sta trovando continuità nell'Atalanta di Gasperini. Abbastanza duttile. Anzi, molto duttile. Gasperini lo ha fatto giocare anche a centrocampo. Scalvini è il classico difensore "di Gasperini" e magari in una squadra che sa giocare più di reparto potrebbe trovare delle iniziali difficoltà. Mancini lo conosce e lo ha già chiamato. Potenzialmente può essere il futuro della Nazionale ma tutto dipenderà dal calciatore.

LEONARDO SPINAZZOLA

Vederlo in Nazionale, soprattutto dopo quel fantastico/straziante Europeo (dipende dal punto di vista) è sempre bello. Ma soprattutto è un calciatore di altissimo livello che può essere ancora utile per la squadra. C'è veramente poco da aggiungere.

RAFAEL TOLOI

Quel difensore che permette di giocare a 3 in fase di costruzione e a 4 in fase difensiva (da difensore laterale). Quel difensore che può dare parecchie alternative tattiche. Quel difensore che ha anche esperienza che non fa mai male.


Dopo aver preso la cittadinanza, il Ct Mancini ne ha subito approfittato chiamandolo in Nazionale, anche se con poco "rodaggio".

DESTINY UDOGIE


Penso sia arrivato il momento di convocarlo. Magari non per essere un titolare o per giocare tanto, ma per renderlo partecipe, per farlo entrare nel gruppo, per capire se potrà essere pronto nel breve e in futuro. Soprattutto ora che la Nazionale under-21 non ha partite impegnative e troppo importanti da affrontare.


CENTROCAMPISTI

Qui direi di farla breve senza nemmeno motivare. Il nostro centrocampo è di alto livello, abbastanza giovane e già pronto per queste partite.

Faccio direttamente i nomi: Barella, Cristante, Fagioli, Jorginho, Locatelli, Pessina, Tonali, Verratti


FERMO, non mi sono dimenticato di Lorenzo Pellegrini. Vedrai dopo perché non l'ho incluso qui!

ATTACCANTI

Il reparto su cui il Ct Mancini si lamenta di più. E allora ho deciso di prendere qualche decisione che potrà stupire ma la logica è sempre quella del merito. Ci sono calciatori più forti? Hanno dimostrato di esserlo nei propri club? Su quest'ultima domanda cadono tanti attaccanti.

Prenderò, quindi, non solo chi sta giocando bene e con continuità, ma seguirò anche la logica dell'ambientamento: calciatori che conoscono l'ambiente.


Vorrei precisare che ho evitato alcuni calciatori infortunati o comunque non al meglio. Il primo che potrà venire in mente a qualcuno è Federico Chiesa. Non l'ho "chiamato". Meglio per lui, per la Juventus e per la Nazionale che prenda queste due settimane per recuperare sempre di più.

DOMENICO BERARDI


Il Sassuolo con e senza di lui è totalmente diverso. La sua importanza e la sua influenza nel contesto è clamorosa. Purtroppo viene ricordato per il gol sbagliato contro la Macedonia, ma Berardi continua ad essere un elemento importante anche per la squadra oltre che per Mancini.

PATRICK CIURRIA


Chi segue il Monza lo sa già. Ciurria è riuscito a farsi apprezzare da Palladino. Non si tratta solo dei 4 gol e dei 4 assist in Serie A (il 26% dei gol totali del Monza), ma proprio del suo rendimento. Usato prevalentemente a destra nel tridente, Ciurria si è reso disponibile nel giocare anche sulla fascia in maniera più difensiva (sia a 5 che a 4) ma anche a centrocampo. Una delle sorprese del campionato che, purtroppo, non sta trovando gli elogi che merita da parte dei mass media.


Un calciatore duttile che merita la chiamata in Nazionale, anche se non da titolare.

WILFRIED GNONTO

Lanciato da Mancini in Nazionale, sembrava una sorta di "provocazione" all'intero sistema calcistico italiano ma eccolo qui: si sta dimostrando, ad ora, all'altezza della Premier League dopo un inizio in sordina.


Gnonto è abbastanza duttile nel giocare a destra, a sinistra, centrale ma anche con le due punte. Avere un calciatore da ritmi di Premier League è comunque importante.

VINCENZO GRIFO


Piano piano Grifo è riuscito ad entrare sempre più nelle grazie di Mancini. Per chi non lo sapesse, in Bundesliga l'attaccante esterno ha realizzato 12 gol e 4 assist in 23 partite. Il 43% dei gol totali del Friburgo.

Lui è comunque un calciatore poco conosciuto in Italia a causa del suo campionato di appartenenza, ma lui fa parte di quei calciatori che meritano la convocazione.

RICCARDO ORSOLINI


(In attesa di capire l'entità reale dell'infortunio) Poco da dire, il suo 2023 è meraviglioso. Thiago Motta è riuscito a tirar fuori dall'attaccante ciò che Mihajlovic ha lavorato per tanto tempo. Il suo "problema" era la concretezza ed in questo 2023 è proprio ciò che non è mancato. E sembra possa fare anche meglio.

LORENZO PELLEGRINI

Perché metterlo tra gli attaccanti? Si unisce un cerchio: la sovrabbondanza di centrocampisti e la poca fiducia in alcuni attaccanti. Pellegrini può essere schierato da "falso attaccante". Può giocare da esterno a sinistra ma anche al centro. Ovviamente tenendo sempre in considerazione il "falso" quindi dandogli dei compiti congeniali alle sue caratteristiche. E, soprattutto, bisognerà fare una grande attenzione al resto della squadra: bisogna comunque segnare.

ANDREA PETAGNA

Terzo calciatore del Monza (potenzialmente quarto con un grandissimo Di Gregorio) e non ci si può stupire visto il rendimento della squadra.

Petagna, ad ora, in campionato ha segnato 2 gol e fatto 6 assist. Sì, più assist che gol per un attaccante centrale. Da febbraio Palladino sta puntando sempre di più su di lui e tra gli attaccanti italiani è tra i più continui in termini di minutaggio.


Le sue caratteristiche sono ben note e chi gli gioca può essere avvantaggiato. Certo, per avere i tanti gol richiesti all'attaccante centrale bisognerebbe ritrovare il Petagna della Spal (28 gol in 2 stagioni), ma il riferimento offensivo e ben strutturato può servire tantissimo alla Nazionale.

ANDREA PINAMONTI

Piaccia o non piaccia è tra gli attaccanti centrali che è riuscito ad avere più continuità in Italia. Il suo "problema" è quello di essere un attaccante molto generoso e, di fatto, non è l'accentratore assoluto della squadra in termini di tiri e gol. Anche perché è il Sassuolo stesso ad avere calciatori che sanno essere letali in zona gol. C'è Laurienté, c'è Berardi ma c'è anche l'aiuto da dietro con centrocampisti come Frattesi. Insomma il Sassuolo ha preso un attaccante che fosse importante per tutto il contorno. Di fatto un qualcosa che potrebbe servire anche alla Nazionale ma con qualche gol in più.

MATTEO POLITANO


Non è un titolare, non è una riserva. Politano è un calciatore che deve costantemente combattere per contendersi il posto con Lozano. E stiamo parlando di un grandissimo Napoli. Direi, quindi, che la chiamata è assolutamente meritata.

MATTIA ZACCAGNI


Anche lui a volte un po' sottovalutato eppure la sua importanza sulla fascia sinistra della Lazio è notevole. 8 gol e 4 assist in 23 partite di Serie A. Praticamente quasi 1 gol su 3 parte dal piede di Zaccagni. L'attaccante esterno sta trovando sempre più continuità di rendimento e sta trovando una grande maturità.

P.S.: per me Raspadori è un calciatore molto importante. Purtroppo, però, ultimamente non sta trovando continuità con il Napoli. E ciò compromette assolutamente la sua convocazione e il suo minutaggio. Ma è un calciatore che adoro.


CONVOCAZIONI COMPLETE:

Portieri: Donnarumma, Meret, Provedel, Vicario

Difensori: Acerbi, Bastoni, Bonucci, Di Lorenzo, Dimarco, Romagnoli, Scalvini, Spinazzola, Toloi, Udogie

Centrocampisti: Barella, Cristante, Fagioli, Jorginho, Lo

catelli, Pessina, Tonali, Verratti

Attaccanti: Berardi, Ciurria, Gnonto, Grifo, Orsolini, Pellegrini, Petagna, Pinamonti, Politano, Zaccagni

Altri calciatori che avrebbero meritato (e che potrebbero sostituire eventuali infortunati): Di Gregorio, Carnesecchi, Audero, Terracciano, Silvestri, Darmian, Bashirotto, Izzo, Mancini, El Shaarawy, Biraghi, Mazzocchi, Ricci, Frattesi, Mandragora, Cambiaghi, Kean, Colombo


Calciatori evitati per problemi fisici: Chiesa, Belotti, Immobile, Rovella, Scamacca

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