Lucien Agoume, crederci fin da subito?
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  • Immagine del redattoreMondo Calcistico

Lucien Agoume, crederci fin da subito?


Lucien Agoume è cresciuto tantissimo grazie a Vincenzo Italiano.

Nonostante la fiducia dell'allenatore dello Spezia, per Agoume è difficile trovare continuità in fatto di minutaggio anche a causa di Matteo Ricci che ha un grosso peso specifico nel centrocampo dello Spezia, nella costruzione del gioco e nella fase difensiva.


Ma stiamo comunque parlando di un ragazzo del 2002 con il quale non bisogna assolutamente avere la fretta di metterlo dentro a tutti i costi.


Ma Agoume può fare veramente il salto di qualità?

Si parla tanto del fatto che l'Inter stia costantemente monitorando il rendimento di Agoume e che abbia serie volontà di tenerlo in squadra. Il problema è: tenerlo in rosa o mandarlo in prestito? Nell'Inter si parla tanto della mancanza di un vice-Brozovic anche se ultimamente Conte ha deciso di provare Eriksen in quella posizione.


La questione "Inter" la lascio un attimo da parte perché, ad ora (10/02/2021), non conosciamo bene quali disponibilità economiche possa avere a disposizione la società e chi sarà il prossimo allenatore dell'Inter. Perché in caso di una Inter che non può spendere più di tanto, un calciatore come Agoume, di proprietà dell'Inter, potrebbe far comodo. In caso di una buona disponibilità economica si potrebbe decidere di mandare in prestito Agoume per farlo crescere ulteriormente.


E quindi Agoume di chi ha bisogno per crescere ulteriormente?

Vorrei fare un parallelo per quanto riguarda la questione del trovare la squadra giusta ma anche l'allenatore giusto. Nell'estate del 2018 il Milan decise di cedere Locatelli in prestito con diritto di riscatto al Sassuolo. In quel Sassuolo era appena arrivato De Zerbi.


L'allenatore del Sassuolo, piano piano, fece un gran lavoro su Locatelli dandogli dei compiti specifici. Sì, perché prima di De Zerbi c'era quell'incognita del "Ma in che ruolo deve giocare Locatelli?". De Zerbi non ha dato delle risposte specifiche perché Locatelli ha giocato in tutti i ruoli del centrocampo (anche trequartista). Negli ultimi tempi Locatelli si è specializzato nello stare davanti alla difesa, sia in zone centrale e sia in zone laterali. In Nazionale ha anche ricoperto il ruolo di mezzala.

Ecco, Agoume ha bisogno di questo: trovare una squadra e un allenatore che lo valorizzi e lo faccia crescere al meglio. Lo stesso Italiano sta facendo un grandissimo lavoro ma, come detto prima, Agoume non è proprio il titolarissimo della squadra dovendosi combattere il posto con Ricci. Allo stesso tempo anche lo Spezia sta combattendo, ma per rimanere in Serie A. Qualora lo Spezia dovesse rimanere in Serie A, l'Inter potrebbe comunque valutare di lasciarlo a loro ma, magari, con la promessa di farlo giocare di più. Magari un diritto di riscatto con controriscatto con il quale lo Spezia potrebbe guadagnare qualche soldo, una sorta di "premio di valorizzazione".

Andiamo, però, all'analisi del calciatore con 3 semplici immagini.

Quando si parla di registi mi piace pensare che questi registi possano influenzare il gioco anche senza toccare il pallone. E Agoume è uno che sa guidare il gioco anche senza toccare il pallone.

Qui vediamo Ismajli che ha appena ricevuto palla da Provedel. Agoume lo guida nella prossima mossa da fare. É vero, magari nei top club non vediamo difensori che vengono pilotati dagli altri, ma avere la visione di gioco e giocare anche per i compagni nonostante non si stia toccando la palla è molto importante per un regista. Vuol dire che questo regista sta guardando il gioco e conosce gli spazi e i movimenti di tutti.

Nello Spezia può capitare che Agoume si abbassi tra i due difensori centrale per fare la "salida Lavolpiana":

Attirare gli avversari per creare spazio alle spalle di chi pressa. Una questione molto importante per chi, ad esempio, gioca con un trequartista.

E poi una questione in cui Agoume è forte: il giocare veloce. Può essere con un passaggio di prima intenzione o con una giocata a due tocchi. In questo caso di prima intenzione.

In questo caso lo vediamo verticalizzare verso Nzola. Avere un calciatore che viene verso la palla può essere utile per la crescita di Agoume.


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