Nicolò Barella è fondamentale
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  • Immagine del redattoreMondo Calcistico

Nicolò Barella è fondamentale


Barella riesce ad essere fondamentale sia nel club, con l'Inter, sia nella Nazionale italiana. Il centrocampista sardo riesce ad essere importante sia in fase offensiva, sia in fase difensiva e sia in fase di pressing. In fase di costruzione, invece, viene lasciato un po' più libero da Roberto Mancini che si affida, oltre ai centrali di difesa, ai vari Jorginho, Locatelli, Sensi, Verratti (dipende da chi gioca).


Tuttavia Barella riesce comunque a fare bene anche quando c'è da gestire il pallone:

É una pratica molto comune nel gioco dell'Italia. Quando non c'è spazio e c'è inferiorità numerica si tende a girare il pallone dalla parte opposta. Qui Barella riceve il pallone da Bernardeschi e il centrocampista dell'Inter, dopo aver protetto palla dal difendente della Polonia, decide di girare palla senza continuare il gioco in quella fascia. Scelta giusta sia per il fatto che Bernardeschi non potesse ricevere palla, sia perché Bernardeschi sarebbe risultato in inferiorità numerica contro i difensori della Polonia.

Nella partita di ieri (15/11/2020) contro la Polonia, Barella è stato molto importante anche per gli inserimenti (questione che sta decisamente migliorando anche grazie a Conte).

Qui Barella si inserisce alle spalle di Belotti, che gli ha creato il giusto spazio, e fa da sponda proprio per l'attaccante del Torino.

In un'altra azione fa un tacco bellissimo per Bernardeschi, sempre dopo un inserimento nello spazio e in profondità:

Tacco che ricorda la giocata fatta per Lautaro Martinez contro l'Atalanta. Anche se quella giocata è stata fatta verso la porta mentre questa è stata una sponda alle spalle di Barella.


Anche in fase difensiva Barella riesce ad essere importante per la squadra.

In caso di pressing, Barella è il centrocampista che deve guidare e far alzare la squadra. Dietro di lui, nella partita di ieri (15/11/2020), ci sono Jorginho e Locatelli, due centrocampisti che sanno tenere meglio il centro. Barella, invece, è uno che, con il suo fiato e le sue gambe, sa tornare indietro per difendere.


Barella sa anche dare il giusto equilibrio. É vero, il suo compito è quello di attaccare la profondità. La difesa dell'Italia costruisce a 3, ieri Florenzi rimaneva bloccato, ma quando il difensore del PSG saliva era compito di Barella coprire il campo lasciando Florenzi e Bernardeschi in avanti.


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