Radu Dragusin & Fazio - Completarsi
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Radu Dragusin & Fazio - Completarsi


Quali sono le caratteristiche del difensore e perché metterlo al fianco di Fazio è stata una mossa ottima?


Walter Sabatini ha deciso di cambiare totalmente la difesa facendo uno dei classici connubi: 1) Calciatore esperto e calciatore giovane 2) Difensore tattico e difensore aggressivo Quest'ultimo è un aspetto molto importante.

Voglio riepilogarlo così:

  • Il "Difensore Tattico" è colui che non si preoccupa più di tanto di dover andare a contrasto, alla ricerca del contatto con l'avversario. Prevalentemente questi difensori non hanno estreme doti fisiche e atletiche ma hanno una grandissima intelligenza tattica. Gli esempi possono essere i vari Bonucci, de Vrij, Kjaer, Albiol e, per tanti aspetti, anche Fazio. Quest'ultimo, infatti, ha fatto fare le fortune di calciatori come Manolas e Rudiger, due difensori che sono... "Difensori Aggressivi". E ora lo vediamo.

  • Il "Difensore aggressivo", invece, è proprio l'opposto: costante ricerca del contatto, tanti contrasti, tanti duelli. Oltre ai già citati Manolas e Rudiger possiamo parlare anche dei vari Chiellini, Tomori, Skriniar, Koulibaly e, introduco, anche Dragusin.


Insomma, se da un lato Fazio, un difensore esperto, può aiutare tantissimo Dragusin sotto l'aspetto della guida, sotto l'aspetto dell'apprendimento, dall'altro può essere importante anche per l'aspetto tattico. Proprio in riferimento al "Tattico-Aggressivo".

Quindi oltre all'aspetto scritto, andiamo assolutamente a vedere il difensore sul campo.

Ovviamente era doveroso prendere una partita in cui Dragusin ha avuto a che fare con un attaccante forte fisicamente. E questo avversario è Arnautovic.

Dietro il difensore c'è tutta la metà campo. Eppure Dragusin si attacca ad Arnautovic, conscio anche del fatto che l'attaccante del Bologna non è certo un centometrista. Il difensore è pronto a rischiare.

Il riferimento a prima sul "difensore tattico" nasce anche dal fatto che, in questa situazione, un difensore con quelle caratteristiche avrebbe protetto subito la profondità cercando anche una distanza maggiore su Arnautovic e cercando di far ritardare l'azione, temporeggiando.


Dragusin no, continua a rimanere vicino all'attaccante.

E ci sono state situazioni in cui il contatto, in cui il "sono più forte io" è risultato sempre più competitivo tra i due calciatori:

Arnautovic corre verso la profondità e guarda Dragusin che lo tocca.


I due, iniziano a far sentire i muscoli:

L'attaccante del Bologna fa sentire la forza del suo petto, spingendo, mentre il difensore lo respinge allungando il braccio, accettando questo confronto fisico.

Ma questo si può verificare anche con attaccanti diversi da Arnautovic. In questo caso abbiamo il confronto tra Dragusin e Barrow durante un lancio in profondità del Bologna:

Il difensore non si preoccupa più di tanto di correre verso la propria porta, di effettuare una gara di velocità. La sua intenzione è ostacolare l'attaccante per far arrivare il pallone al proprio pallone:

Ovviamente un qualcosa che va dosato sia in base alla situazione, sia in base all'avversario, sia in base alle proprie condizioni atletiche e mentali (che devono essere praticamente al meglio).


In questa situazione, però, possiamo anche intravedere dei concetti da "difensore tattico", da difensore che usa anche l'intelligenza per risparmiare quei 10-20 metri di corsa ad alte intensità.

Ma ritorniamo al confronto con Arnautovic che, ripeto, è un ottimo avversario per valutare tantissimo un difensore.


Ancora il contatto, questa volta un po' più approfondito:

Con il pallone che non è giocabile, Dragusin non si preoccupa di proteggere la profondità ma di attaccarsi, nuovamente all'attaccante.


Sì, anche più "duro". L'altezza della linea la decide lui:

Ovviamente dobbiamo assolutamente considerare l'aspetto legato alle marcature preventive:

E anche in questo sa farsi valere.


Questo modo di giocare, però, comporta anche dei rischi. Aspetti che devono essere assolutamente migliorati sia dall'allenatore dello staff, sia "aggiustati" dal suo compagno di reparto più esperto, Fazio, e sia migliorati con l'esperienza, anche se con gli errori.


Stesso processo, questa volta con un altro calciatore, ancor più diverso per caratteristiche: Roberto Soriano.

Ma...

C'è uno smarcamento di Barrow che mette un po' in crisi la difesa della Salernitana:

In questo caso ci può essere una incomprensione tra Ederson e Dragusin. Se il difensore e il centrocampista si fossero capiti meglio, avrebbero potuto fare questo: Ederson chiude linea di passaggio per Soriano, Dragusin va a coprire in attesa che Barrow corra nella sua zona.


Invece i due sono costretti (anche per bravura dei calciatori del Bologna) a rimediare successivamente:

Hickey controlla il pallone e lo passa a Barrow. Dragusin si accorge ed è costretto a ritornare subito indietro per non lasciare l'attaccante del Bologna solo.

Ma alla fine entrambi rincorrono Barrow:

Il problema, però, si verifica successivamente:

In area di rigore ci sono due 1 contro 1 e Fazio ha problemi con Arnautovic. Dragusin va in scivolata per evitare il cross, per rimediare a tutto.


Io ripeto il fatto che Sabatini abbia fatto un bellissimo lavoro nel cercare una coppia simile. Ovviamente il difensore è di proprietà della Juventus e, proprio per questo, anticipo che arriverà "Il Mercato che Farei" con protagonista Dragusin. Aspetterò un po' sia per continuare a valutare il calciatore, tra pregi e difetti, e sia per valutare un'altra situazione legata alla Juventus.


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