Il limite del Sassuolo di De Zerbi
top of page
  • Immagine del redattoreMondo Calcistico

Il limite del Sassuolo di De Zerbi


Niente male l'inizio del Sassuolo di De Zerbi con 7 punti raccolti in 3 partite. Interessante anche il fatto che in queste 3 partite il Sassuolo abbia realizzato 9 gol. E' vero, il Sassuolo ha sfidato Cagliari, Spezia e Crotone, non certamente le squadre più forti del campionato, ma nello scorso campionato il Sassuolo ha realizzato 69 gol, miglior attacco tra le squadre non qualificate in Europa. Eppure, già da queste 3 prime partite possiamo notare un limite del Sassuolo d cuii De Zerbi dovrà tener conto. Il Sassuolo soffre terribilmente le palle alte nella propria area di rigore. Andiamo, quindi, ad analizzare le prime tre partite del campionato 2020-2021 del Sassuolo.

1) 1° GIORNATA: Sassuolo - Cagliari 1-1

Nella prima giornata di campionato il Sassuolo ha pareggiato con il Cagliari di Di Francesco, un allenatore decisamente ben conosciuto nella squadra neroverde. Il Sassuolo ha fatto la propria partita, quella del grandissimo possesso palla (67%) e della grandissima quantità di tiri fatti durante la partita (ben 33). Eppure qualcosa non è andato per il verso giusto. IL GOL DI SIMEONE

Il Sassuolo imposta dal basso ma Djuricic perde palla. E' Nandez a recuperare il pallone e a far scattare il contropiede del Cagliari. Da notare la posizione di Berardi che, trovandosi molto lontano, faticherà nel tornare a difendere.

Nandez passa la palla a Joao Pedro. Muldur, in ritardo, senza l'aiuto di Berardi, concede tanto spazio a Joao Pedro che ha il tempo di controllare il pallone e di guardare in area di rigore. L'area di rigore è occupata solo da Simeone che viene preso in marcatura da Ferrari. Proprio il difensore del Sassuolo dovrà vedersela con uno dei più classici 1vs1 in area di rigore, senza avere l'aiuto di Kyriakopoulos, il difensore esterno a sinistra.

Simeone prima finge di andare davanti a Ferrari e poi gli prende le spalle. Ferrari non riesce a marcarlo bene e Kyriakopoulos non lo aiuta facendo la diagonale. Simeone segna di testa senza problemi.


2) 2° GIORNATA: SPEZIA - SASSUOLO 1-4

E' il turno dello Spezia, neo-promossa del campionato. La partita finisce 4-1 per il Sassuolo. Dopo un primo tempo che ha visto le due squadre in parità per 1-1, il Sassuolo dilaga nel secondo tempo arrivando a fare altri 3 gol. Andiamo, però, ad analizzare il gol dello Spezia, più precisamente di Galabinov.


IL GOL DI GALABINOV

Questa volta l'azione che porta al gol subito è più articolata. Vicino all'area di rigore assistiamo a 2vs2: il primo riguarda la zona centrale con Chiriches che marca Galabinov. Il secondo riguarda Toljan che marca Gyasi. Già da qui possiamo notare una certa distanza tra Chiriches e Toljan. Non so precisamente dire se questa è una scelta di De Zerbi o un errore di Toljan.

Ricci si inserisce nello spazio e Galabinov inizia a muoversi senza palla. C'è ancora una certa distanza tra Toljan e Chiriches.

Galabinov prende le spalle di Chiriches e aspetta il cross di Ricci. Nel frattempo, proprio il centrocampista dello Spezia rimane molto isolato e né Locatelli e né Kyriakopoulos cercano di contrastarlo. E qui torniamo alla questione Toljan-Chiriches. De Zerbi vuole che ci siano questi 1vs1 tra difensore e attaccante tanto da non pretendere la copertura del difensore esterno? Questo, non facendo parte dello staff, non posso saperlo. In ogni caso Chiriches, oltre a sbagliare il movimento, non viene nemmeno aiutato da Toljan.

E, di conseguenza, Galabinov è completamente libero di poter colpire il pallone con la testa e di poter segnare.


TRAVERSA DI GALABINOV

Altra situazione particolare per il Sassuolo in fase difensiva. L'azione si svolge in modo diverso ma "finisce" allo stesso modo, ma in modo più fortunato per i neroverdi: una traversa di Galabinov.

Ancora Ricci a sfoderare il suo destro. Questa volta Djuricic non va in pressione sul centrocampista dello Spezia. La difesa, essendo una palla scoperta, torna indietro. Ricci lancia a Gyasi che attacca la profondità per vie esterne.

Gyasi controlla la palla e sfida Toljan. Nel frattempo arriva Sala ma non Traoré. Situazione di 2vs1 per lo Spezia. Gyasi, capendo la situazione, non si preoccupa di cercare il dribbling ma scarica la palla a Sala.

Sala crossa di prima intenzione e nel frattempo Galabinov compie lo stesso movimento eseguito nel gol: attacca le spalle di Chiriches. Il difensore del Sassuolo perde la marcatura e non viene assolutamente aiutato da Muldur.

Galabinov colpisce la traversa mentre Chiriches e Consigli non possono fare niente. Da notare la posizione di Muldur.


3) 3° GIORNATA: SASSUOLO - CROTONE 4-1

Altra neo-promossa e altro 4-1, questa volta è il turno del Crotone e stessa situazione: iniziale vantaggio del Sassuolo, pareggio degli avversari e goleada del Sassuolo.

Andiamo ad approfondire la questione del difensore centrale lasciato solo ma, questa volta, in una situazione di transizione negativa con palla bassa.


OCCASIONE DEL CROTONE

Ripartenza del Crotone e la palla arriva a Messias Jr. Simy attacca le spalle di Chiriches mentre Muldur è in ritardo rispetto all'azione. Messias Jr serve Simy che, però, non riesce a concludere a rete. Anche qui la solita questione dell'1vs1 tra attaccante e difensore dove, per mettere in difficoltà i difensori del Sassuolo (in questo caso Chiriches) si attacca le spalle dell'avversario con il difensore esterno che non lo aiuta.


CALCIO D'ANGOLO DEL CROTONE

Il Sassuolo è la penultima squadra della Serie A nel totale dei duelli aerei effettuati, davanti solo al Genoa. E' un dato che, molto probabilmente, continuerà ad evidenziarsi per tutta la stagione. Il Sassuolo di De Zerbi gioca molto palla a terra e grazie alla precisione di Consigli con i piedi, gli attaccanti raramente vengono serviti con palle alte. Non essendoci, quindi, una vera attitudine nell'alzare il pallone, il Sassuolo può soffrire anche nei calci d'angolo.

In questo caso Marrone sovrasta fisicamente Muldur che non riesce nemmeno a saltare. Marrone sbaglierà l'occasione mandando fuori il pallone con la testa. La facilità con cui Marrone salta, però, è da tener conto.

bottom of page