Il Mercato che farei: Milan - Attaccante Centrale
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  • Immagine del redattoreMondo Calcistico

Il Mercato che farei: Milan - Attaccante Centrale


Ho deciso di trovare un attaccante centrale per il Milan.


L'obbiettivo principale del trovare l'attaccante giusto per il Milan è quello di cercare un attaccante che non abbia la pretesa di giocare da titolare (vista l'importanza di Ibrahimovic) ma che possa essere comunque pronto ad esserlo sia nell'immediato (magari con eventuali infortuni di Ibrahimovic) e nel futuro. Bisogna, quindi, trovare un giovane calciatore che possa crescere sotto l'ala di Ibrahimovic e che possa essere pronto nel futuro ad essere l'attaccante di riferimento dei rossoneri.


Sì, so bene che in tanti vorrebbero Dusan Vlahovic. Ci sono due problemi:

- Il primo riguarda comunque il fatto che Vlahovic ha dimostrato di rendere bene quando è stato considerato "intoccabile" (tant'è che Prandelli lo faceva giocare comunque all'inizio anche se non segnava). Al Milan dovrebbe passare un anno nell'ombra di Ibrahimovic.

- Il secondo problema riguarda il prezzo del cartellino. La Fiorentina dovrebbe chiedere veramente tanto e il Milan deve aggiustare anche il resto della rosa.


Ho deciso, quindi, di non "nominare" Vlahovic ma di cercarne un altro.


Per la scelta dell'attaccante ho tenuto conto di questi aspetti: - Giovane

- Promettente

- Prezzo del cartellino e dell'ingaggio non troppo elevati

- Aspetto tattico

La mia scelta è ricaduta su Sasa Kalajdzic.


Austriaco, classe 1997, dello Stoccarda, quest'anno ha avuto un buonissimo rendimento in Bundesliga con i suoi 16 gol e 6 assist.


Ma perché Kalajdzic sta esplodendo a 24 anni da compiere? L'attaccante ha avuto dei problemi a causa di due infortuni in particolare. Il primo risale al 2018 con la frattura del metatarso e il secondo risale al 2019 con la rottura del legamento del crociato. Se quest'ultimo poteva compromettere definitivamente la sua carriera, Kalajdzic ha fatto di tutto per far sì che non succedesse.


L'attaccante austriaco, infatti, come scritto prima, in questa Bundesliga ha totalizzato (ad ora, con una giornata mancante) 16 gol e 6 assist diventando il 6° marcatore della Bundesliga 2020-2021.


Kalajdzic è alto 2 metri e la metà dei gol effettuati (8) li ha realizzati con dei colpi di testa. Questo, però, non deve far ingannare. L'attaccante dello Stoccarda è decisamente completo come attaccante e ho deciso di tenerlo in considerazione proprio per l'apporto che dà alla squadra, questione che potrebbe essere molto importante per il Milan.

Ed ecco l'analisi tattica di Kalajdzic. Ho volutamente deciso di escludere le azioni in cui lui segna o comunque si rende disponibile per un tiro. Quelle cose le potete trovare in qualsiasi video. Ho deciso di analizzare proprio gli aspetti tattici e di come Kalajdzic potrebbe essere importante per un Milan che, dietro la punta, può contare su calciatori mobili che possono sfruttare i movimenti dell'attaccante centrale (un po' come viene fatto per Ibrahimovic).


RIFERIMENTO CENTRALE

Come ho scritto prima, la sua grande stazza deve portare dei vantaggi alla squadra. Avere un riferimento centrale per i calciatori offensivi alle sue spalle è molto importante.


Ma Kalajdzic non è solo questo.


SVARIARE NEL FRONTE OFFENSIVO

All'austriaco piace comunque svariare per tutto il fronte offensivo e, anche in questo modo, i calciatori alle sue spalle possono trarne vantaggio muovendosi proprio negli spazi lasciati liberi dall'attaccante.

ATTACCO DELLA PROFONDITÀ

Un attaccante di 2 metri vuole sempre la palla addosso? Nel caso di Kalajdzic non sempre.

Al numero 9 dello Stoccarda piace anche attaccare la profondità. Kalajdzic ha una buona velocità e, ovviamente, nei duelli con i difensori può contare sulla sua forza fisica.


ATTACCANTE MODERNO

Quando, però, gli si dà la palla sulla figura, Kalajdzic cerca di inventare.

Palla a Kalajdzic, controllo ed ecco che l'attaccante si gira pronto a servire Wamangituka in profondità. Al Milan un attaccante con queste caratteristiche sarebbe indispensabile.

RICERCA DELLA PALLA

Kalajdzic è anche bravo nel trovare gli spazi con i tempi giusti per ricevere il pallone, anche se lontano dalla porta.

Anche se qui il suo compagno di squadra decide di cambiare gioco, Kalajdzic era comunque in posizione per ricevere il pallone. Non proprio in posizione centrale e, soprattutto, lontano dalla porta.


Il contratto di Kalajdzic è in scadenza nel 2023 e, con 2 anni di scadenza, lo Stoccarda potrebbe avere l'esigenza di rinnovargli il contratto di monetizzare il più possibile.

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